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L'intersessualità

Nel caso di variazioni nello sviluppo del sesso biologico, lo sviluppo sessuale avviene in modo diverso rispetto a quello normalmente atteso per il sesso maschile e il sesso femminile. Le persone che vivono questa esperienza sono persone intersessuali (intersex): i loro genitali esterni possono non corrispondere al sesso cromosomico, agli ormoni endogeni prodotti (androgeni e testosterone per il sesso maschile, estrogeni per il sesso femminile), alle gonadi (testicoli per il sesso maschile, ovaie per il sesso femminile).
Le persone nate con insensibilità completa agli androgeni hanno cariotipo maschile (XY), le gonadi maschili (i testicoli), per cui producono una normale quantità di androgeni, ma essendo il loro corpo completamente insensibile agli androgeni endogeni prodotti, come conseguenza il corpo e i genitali hanno aspetto femminile. Queste persone possono esser più orientate verso un'identità di genere femminile e un orientamento eterosessuale.
A volte invece, quando l'insensibilità agli androgeni è parziale e non completa, il corpo e i genitali possono avere caratteristiche di entrambi i sessi, anche lo sviluppo dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale sono più variabili. La persona può scegliere se modificare il suo corpo rimuovendo le gonadi maschili oppure no, e assumere una terapia ormonale sostitutiva. La condizione precedentemente illustrata è la sindrome di Morris, ma non rappresenta l'unico caso di intersessualità.
Altre condizioni di intersessualità note sono: la sindrome di Turner; la sindrome di Klinefelter; il deficit di 5-alpha-reductasi; l'iperplasia surrenalica congenita. La più diffusa tra i nati maschi è la sindrome di Klinefelter, con una prevalenza di 1 persona su circa 600 nuovi nati. La sindrome è caratterizzata dalla presenza di uno o più cromosomi X aggiuntivi negli individui di sesso maschile (XXY, XXXY, XXXXY, ecc.). Spesso le persone con la Klinefelter si identificano nel genere maschile, ma possono adottare altre identità (Lehmiller, 2017). I genitali sono maschili, con i testicoli presenti, ma più piccoli rispetto alla media, e la produzione di testosterone e di spermatozoi è scarsa. Durante la pubertà, la crescita dei peli del viso e del corpo è ridotta. Anatomicamente sono uomini, e possono avere caratteristiche fisiche tipicamente femminili, quali un leggero ingrandimento delle mammelle (ginecomastia), aumento della massa grassa sui fianchi. E' importante riconoscere preventivamente la sindrome perché la scarsa produzione di testosterone interferisce anche con le prestazioni cognitive della persona, inoltre, nell'adolescente può alimentare un vissuto di disagio rispetto al proprio corpo che non segue lo stesso pattern di sviluppo dei pari. La cura prevede una terapia sostitutiva con testosterone con esiti molto positivi.
Le conclusioni degli studi condotti sull'intersessualità permettono di affermare che i fattori biologici e genetici hanno un ruolo molto importante sullo sviluppo dell'identità di genere e della sessualità (Lehmiller, 2017). Quando si verificano variazioni del sesso biologico e lo sviluppo individuale non segue il tipico schema maschile o femminile, allora anche l'identità di genere e l'orientamento sessuale sono estremamente variabili e imprevedibili negli esiti.

Dott.ssa Camilla Taverna Psicologa

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